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18 gennaio 2015

Breve storia della Provincia Bética

La prima data significativa è il 1236, che segna la conquista di Córdoba e l’inizio della fondazione di conventi domenicani in Andalusia. È bene ricordare che questo periodo (XIII° secolo) vede con maggior forza affermarsi quella particolare campagna militare intrapresa dai regni cristiani della penisola iberica, tesa al recupero delle terre dominate dalla presenza araba. La conquista di Granada (1492) segnò l’ultima tappa di questa “Reconquista” cristiana.
Il secolo XIV fu un periodo di grave crisi per la cristianità. Lo scisma, la peste ed il conseguente calo demografico furono tra le maggiori cause che provocarono, anche nell’Ordine Domenicano, un vistoso calo di vocazioni, di fervore e slancio apostolico.

Tuttavia, proprio nei momenti di maggior smarrimento, Dio non abbondona il suo popolo. Grazie infatti all’operato di San Alvaro da Córdoba, maestro in teologia e predicatore itinerante, ebbe inizio una grandiosa opera di riforma, appoggiata dal Pontefice e dal popolo, che diffuse i suoi frutti saporiti anche nel Nuovo Mondo da poco scoperto.

Modello e ispiratore della riforma sarà la figura del Santo Padre Domenico, che spinse Fra Alvaro alla fondazione di diversi conventi, che ben presto diventarono case di preghiera, studio e predicazione. Culla e casa madre della riforma sarà il convento di Córdoba che prenderà il delizioso nome di Santo Domingo de Scala coeli (dove fra gli altri vissero Fra Luis de Granada e il beato Francisco de Posadas). L’irradiazione della riforma portò anche alla fondazione di conventi a Siviglia, Chillόn e nel regno di Granada.

Giuridicamente parlando, la nascita effettiva della nuova provincia si avrà il 23 ottobre del 1513 durante il capitolo provinciale della Provincia di Spagna. In questo contesto il Provinciale dell’epoca, Fra Alonso de Loaysa accolse la proposta di fondazione di una nuova provincia che, dopo aver ottenuto l’approvazione del Maestro dell’Ordine Fra Tomàs de Vio Cayetano (famoso commentatore della Summa Teologica), fu eretta canonicamente come provincia Bética o di Andalucìa il 10 ottobre 1514 mediante la bolla Exposuit Nobis di Papa Leone X. Scopo di questa provincia, che in pochi anni ebbe una crescita spettacolare, era la rievangelizzazione dell’Andalusia e la missione nel Nuovo Mondo.

Tuttavia la Provincia doveva ancora subire dure prove. L’ottenimento da parte della Corona spagnola dell’autonomia di governo, obbligò Pio VII a firmare la celebre Bolla Inter Graviores che portò successivamente alla soppressione dell’Ordine in Spagna tramite reale decreto. I frati superstiti si rifugiarono a Ocaña, continuando eroicamente la loro missione. La loro fedeltà fu premiata dalla Provvidenza quando, con la Bolla Religiosorum ordinum del 1872, Pio IX abrogò la precedente Inter Graviores e sancì la restaurazione dell’Ordine nel territorio iberico. Il 27 gennaio del 1879 fu eretta canonicamente la Provincia di España. Il 15 dicembre del 1897, come l’araba fenice, la Provincia Bética o di Andalucìa rinacque dalle sue ceneri. 

Fr. Daniele Benedetto M. Cassani o.p. 

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