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16 aprile 2015

Al servizio dell'unità

Nella sera di maercoledì 25 marzo abbiamo ricordato in modo particolare nella nostra consueta preghiera settimanale all'arca di san Domenico una provincia domenicana: questa volta si è trattato della Provincia spagnola del Santo Rosario.
 Questa provincia venne fondata nel secolo XVI per inziativa di alcuni frati spagnoli che lasciarono la madrepatria per andare in Estremo Oriente a evangelizzare quelle popolazioni ancora pagane. In mezzo a numerose persecuzioni, essi portarono l'annuncio salvifico del Vangelo ai popoli delle Filippine, del Vietnam, della Birmania, della Cina e del Giappone. Nel corso dei secoli nacquero e si svilupparono in quelle terre delle comunità domenicane che rimasero giuridicamente legate alla loro origine spagnola: la Congregazione del Santo Rosario, appunto. Ma col tempo molte di quelle realtà hanno assunto una loro indipendenza istituzionale, divenendo delle provincie religiose autonome, come è accaduto per il Vietnam e per le Filippine.

La Congregazione del Santo Rosario è poi divenuta una Provincia spagnola, ma ha sempre guardato all'Oriente, formando e inviando costanemente dei missionari in Oriente o chiamando in Europa i giovani frati di quelle terre per la loro formazione religiosa e teologica.
 È quanto accade ancora oggi, per esempio, nella simpatica comunità che questa provincia possiede a Roma, nel convento di via Condotti, dove vengono accolti, insieme a frati spagnoli, anche dei confratelli in formazione provenienti dall'Estremo Oriente per dar loro la possibilità di studiare nelle Università Pontificie dell'Urbe.
Come il rosario, pur essendo costituito da molti grani, tuttavia li unisce in un'unica corona, così questa provincia è stata ed è in grado di unire in unità le molteplici realtà dell'Oriente e dell'Occidente. Preghiamo Dio perché le doni di continuare con frutto in questa non facile missione.

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